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Blog Norme Elettriche

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Il Blog degli Elettricisti ma non solo!
Il Blog è uno strumento diretto ed efficace di divulgazione rivolto in primo luogo agli Elettricisti a agli operatori del settore ma anche a tutte le persone che cercano informazioni in qualità di Utenti Finali: ecco perchè La Norma Elettrica lo utilizza come mezzo di libera consultazione primario. Essere informati ed aggiornati alle normative è determinante per un Elettricista, dato che gli impianti elettrici debbono sempre rispondere all'esigenza primaria di garantire sicurezza verso gli Utenti e questi ultimi consapevoli delle prestazioni generali del loro impianto al fine di ricavarne il massimo senza pericoli.

Nel Blog troverai informazioni sulle norme elettriche che possono aiutare il Tuo lavoro di Installatore e Manutentore di impianti elettrici, un aiuto concreto a tutti gli operatori professionali che cercano un punto di riferimento alla sempre più fitta e complessa normativa elettrica che anche l'Utente Finale è chiamato a conoscere, almeno negli aspetti generali.

Contenuti professionali utili agli Installatori e agli Utenti!

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Norma CEI 64-8 Nona Edizione
Nuova Norma CEI 64-8 Nona Edizione
Nuova Norma CEI 64-8 Nona Edizione.

L'ultima edizione della Norma CEI 64-8 è la nona, entrata in vigore il primo novembre 2024. Essa rappresenta il riferimento normativo fondamentale per progettisti e installatori per la progettazione, realizzazione e verifica degli impianti elettrici in bassa tensione in conformità ai decreti ministeriali, in particolare al DM37/08.

  • Data di Pubblicazione:  Luglio 2024 - Settembre 2024
  • Entrata in vigore: 1 Novembre 2024

La CEI 64-8 è la normativa italiana di riferimento per gli impianti elettrici negli edifici ad uso civile e questa nona edizione recepisce e armonizza ulteriormente alcune direttive internazionali e standard europei, adattandosi alle più recenti esigenze di sicurezza, efficienza energetica e innovazione tecnologica.

In questa presentazione La Norma Elettrica fornisce una descrizione sommaria delle principali novità introdotte, rimandandando a successivi documenti gli approfondimenti specifici.

Norme CEI Obbligatorie
Le Norme CEI sono Obbligatorie?
La domanda è lecita: "le Norme CEI sono obbligatorie?
Al fine di rispettare le normative che impongono la realizzazione di impianti elettrici alla "Regola dell'Arte", un Elettricista è normale che abbia dubbi in tal senso, anche perchè rimanere aggiornati sulle normative vigenti ha un costo non indifferente sia in termini di tempo sia di denaro speso in formazione ed acquisto delle Norme stesse. Pertanto, al fine di razionalizzare costi e risorse sarebbe opportuno conoscere, almeno in linea generale, se e quali norme rispondono a criteri di obbligatorietà, studiando nello specifico quelle che rientrano nell'ambito lavorativo del settore di competenza, dato che le Norme CEI si rivolgono a vari settore del comparto elettrico e sarebbe impossibile conoscerle tutte, soprattutto per i piccoli Artigiani.


Guida CEI 64-61
La Guida CEI 64-61 Ammodernamento Montanti
La Guida CEI 64-61: "Linee guida per l’ammodernamento delle colonne montanti dei condomini e indicazioni per la messa in opera degli impianti di servizi aggiuntivi". Il Comitato Elettrotecnico Italiano mette gratuitamente a disposizione la Guida CEI 64‑61 dato che, come per le altre risorse gratuite fornite dal CEI, anche questa guida risulta di estrema importanza in quanto fornisce un quadro normativo specifico che coinvolge un'ampia platea di soggetti interessati sia operatori del settore sia Utenti finali ed è un documento nato a supporto della Delibera 467/2019/R/eel dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA).

Norma CEI 0-21
La Norma CEI 0-21 per Impianti fino a 1KV
La Norma CEI 0-21: "Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica".
La Norma CEI 0-21 è un documento che ha lo scopo di definire i criteri tecnici per la connessione alle reti elettriche di distribuzione avente tensione nominale in corrente alternata fino a 1 KV compreso. Stabilisce le caratteristiche che gli impianti di produzione devono possedere al fine di poter essere connessi alla rete elettrica in modo sicuro e conforme agli standard di sicurezza e qualità validi sul territorio italiano.
Soggetti alle direttive della Norma CEI 0-21 sono, indistintamente, gli Utenti Passivi e gli Utenti Attivi, vale a dire soggetti che prelevano energia elettrica dalla rete e soggeti che immettono anche energia ai fini della distribuzione.

Norma CEI 0-16
La Norma CEI 0-16 per Impianti AT-MT
La Norma CEI 0-16: "Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica". La Norma CEI 0-16 è una regola tecnica che stabilisce i requisiti per la connessione degli impianti elettrici degli utenti alle reti di distribuzione dell'energia elettrica in Italia. Si applica sia agli utenti attivi che immettono energia elettrica in rete sia agli utenti passivi che prelevano energia elettrica dalla rete. Tale norma è liberamente scaricabile dal sito del CEI quale risorsa gratuita. Pur essendo specifica per lavori elettrici in media e alta tensione e di grossa entità, sarebbe opportuno, anche per i piccoli installatori, scaricare il documento e leggerne i contenuti, date le nozioni di estremo interesse per qualsiasi professionista.

CEI Impianti
Le Norme CEI negli Impianti
Le principali Norme CEI di riferimento nella realizzazione e manutenzione di impianti elettrici.
La Norma Elettrica propone questa raccolta di Norme riferite espressamente all'esecuzione di impianti elettrici con tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. L'elenco è un utile riferimento per tutti gli Elettricisti impegnati nel loro lavoro quotidiano, una risorsa di immediata consultazione sia nell'esecuzione dei lavori sia in fase progettuale o nella stesura della Dichiarazione di Conformità, in cui è necessario indicare almeno le principali norme di riferimento seguite durante l'esecuzione delle opere alla "Regola dell'Arte".
Norma CEI 64-8
Contenuto della Norma CEI 64-8
La Norma CEI 64-8 contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione.
Questa Norma è il punto di riferimento che tutti gli elettricisti e gli installatori di impianti elettrici debbono necessariamente seguire al fine di rispettare totalmente quanto sancito dal Decreto Ministeriale 37-08 in riferimento alla "Regola dell'Arte" e gli standard di sicurezza.
La Norma CEI 64-8 fornisce tutte le linee guida dettagliate necessarie ad operare nel modo corretto sugli impianti al fini della sicurezza sia degli Utenti finali sia degli Installatori.

Il CEI e l'IEC
CEI e IEC, Norme Internazionali
La sigla IEC sta per International Electrotechnical Commission vale a dire Commissione Elettrotecnica Internazionale, ovvero, l'organizzazione incaricata di definire gli standard in materia di elettricità, elettronica e tecnologie correlate a livello mondiale. Fondata a Londra nel 1906, dal 1948 ha sede a Ginevra e ne fanno parte più di 80 Paesi tra cui Cina, Arabia Saudita, Russia, Brasile, Stati Uniti, Corea del Sud, Stati dell'Unione Europea e dei vari Continenti allo scopo di creare ed emanare norme riconosciute e adottate dai Paesi aderenti. Per quel che riguarda l'Italia, le attività di normazione degli impianti elettrici svolte da IEC e CEI includono la definizione di norme tecniche per la sicurezza, l'efficienza e la compatibilità degli impianti elettrici.

Colori dei Fili
I Colori dei Fili negli Impianti Elettrici
È fondamentale rispettare gli standard dei codici colore dei cavi elettrici per motivi di sicurezza. Il problema della colorazione dei fili nell'impiantistica elettrica è sempre stato presente dato che le normative, a parte riferimenti specifici a singole funzioni come il filo di colore giallo-verde per la Messa a Terra, non sono mai state abbastanza precise in merito, neanche per il conduttore di Neutro dove, sovente, è stato utilizzato in varie tonalità di blu, dall'azzurro al celeste al blu scuro. L'identificazione del conduttore di Fase è stata soggetta all'ambiguità più assoluta dato che, soprattutto negli impianti più datati, si incontravano colorazioni a piacimento, addirittura anche in tonalità riferite al conduttore Neutro o quello di Messa a Terra: gli ultimi aggiornamenti della Norma CEI EN IEC 60445 regolamenta ulteriormente tale aspetto.

D.M. 37-08 Art. 15
Sanzioni Previste dal D.M. 37-08
Il Decreto Ministeriale 37-08 è una Legge dello Stato, pertanto, la trasgressione degli Articoli enonciati comporta inevitabilmente sanzioni. Le ammende previste che partono dai 100,00 euro fino ai 10.000,00 euro più gli eventuali risarcimenti, sono rivolte prevalentementente alle Imprese installatrici di impianti che omettono quanto previsto dal Legislatore. Le multe, tuttavia, riguardano anche quei Committenti che non rispettano la corretta assegnazione dei lavori o sono reticenti nel fornire adeguata documentazione.

D.M. 37-08 Art. 14
Finanziamento Normazione Tecnica
Il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, e l'UNI, l'Ente Italiano di Normazione, ricevono contributi previsti dalla Legge in riferimento alla loro attività normativa. Il finanziamento, erogato dall'INAIL, era già indicato nelle Legge 46-90 pertanto, l'Articolo corrispondente è stato sostanzialmente ripreso ed inserito nel Decreto Ministeriale 37-08. In riferimento al CEI, incaricato della normativa del settore elettrico, riceve finanziamenti da più soggetti in modo particolare dal MISE, Ministeri, Enti pubblici e privati, Università, Centri di ricerca e prove, Organismi di certificazione, Aziende industriali, Ordini professionali, Associazioni di categoria e culturali.

D.M. 37-08 Art. 13
Documentazione
"1. I soggetti destinatari delle prescrizioni previste dal presente decreto conservano la documentazione amministrativa e tecnica, nonche' il libretto di uso e manutenzione e, in caso di trasferimento dell'immobile, a qualsiasi titolo, la consegnano all'avente causa. L'atto di trasferimento riporta la garanzia del venditore in ordine alla conformita' degli impianti alla vigente normativa in materia di sicurezza e contiene in allegato, salvo espressi patti contrari, la dichiarazione di conformita' ovvero la dichiarazione di rispondenza di cui all'articolo 7, comma 6. Copia della stessa documentazione e' consegnata anche al soggetto che utilizza, a qualsiasi titolo, l'immobile."

D.M. 37-08 Art. 12
Contenuto del Cartello Informativo
Nel Decreto Ministeriale 37-08 è inserito uno specifico Articolo che obbliga il posizionamento di un cartello in prossimità del cantiere di lavoro in cui debbono essere indicati i dati identificativi dell'Impresa installatrice. In verità questa segnalazione riguarda tutte le Aziende coinvolte nei lavori, settore per settore, dalle opere murarie ai vari tipi di impianto, compreso, ovviamente, quello elettrico. Questo articolo è riferito solo all'identificazione dell'Impresa installatrice che esegue i lavori in un generico cantiere regolarmente autorizzato e non si riferisce alle specifiche Norme di settore riguardanti la sicurezza elettrica predisposte dal CEI.

D.M. 37-08 Art. 11
Deposito presso lo Sportello Unico
L'evoluzione normativa ha spostato il deposito della Dichiarazioni di Conformità da parte dall'Impresa installatrice dalla Camera di Commercio allo Sportello Unico per l’Edilizia, istituito dall’Articolo 5 del DPR 380-01. In tutti i casi di nuove opere costruttive o interventi che richiedono il rilascio della DIA (Denuncia Inizio Attività) a seguito di ristrutturazioni o ampliamenti, è necessario depositare il progetto dell'impianto presso lo Sportello Unico dell'Edilizia. Questo Comma indica quando la DI.CO. con i relativi allegati obbligatori ed il progetto ove necessario, sia da depositare presso lo Sportello Unico dell'Edilia del Comune di pertinenza e gli obblighi che quest'ultimo ha nel rispetto delle regole.

D.M. 37-08 Art. 10
Manutenzione degli Impianti Elettrici
Il Decreto Ministeriale 37-08 con questo Articolo intende fissare alcuni punti essenziali in merito la manutenzione degli impianti elettrici. Senza entrare nei dettagli tecnici, cosa che compete alle Norme CEI, il Legislatore fissa i punti cardine della questione, indicando i casi in cui è necessario applicare il Decreto. per quel che riguarda l'impiantistica elettrica la questione si riduce a soli 2 Commi che includono tutte le "macro-casistiche" che si possono andare a creare al lato pratico. Il tutto è fatto attraverso i concetti di "manutenzione ordinaria" e "provvisorietà" a cui si escludono semplicemente degli obblighi ponendo limitazioni necessarie ai fini della sicurezza.

Il CEI e l'Europa
CEI e CENELEC
Le norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei dispositivi e degli impianti elettrici ed elettronici. Queste norme stabiliscono i requisiti minimi in termini di sicurezza, efficienza e fiducia per un’ampia gamma di apparecchiature e sistemi.
Il processo di normazione tecnica si basa sul principio del consenso, coinvolgendo tutte le parti interessate per creare standard che rispondano alle esigenze espresse dal mercato. Le Norme CEI sono recepite sia a livello nazionale sia internazionale e riflettono il consenso globale e la competenza tecnica di numerosi esperti.

D.M. 37-08 Art. 9
Certificato di Agibilità
Dall'entrata in vigore del D.M. 37-08, ovvero dal 27/3/2008, non è più ammissibile la mancanza della Dichiarazione di Conformità (DI.CO), dato che obbligatoriamente l'Impresa installatrice è tenuta al rilascio presso gli appositi Sportelli ed al Committente di tale Documento. Questo è di estrema importanza al fine di ottenere il Certificato di Agibilità relativo l'immobile che si intende abitare, sia ad uso privato sia ad uso commerciale. Infatti, uno dei requisiti richiesti a tal fine, è quello di fornire la DI.CO relativa agli impianti elettrici all'apposito Ufficio del Comune di pertinenza, proprio come sancito dall’articolo 9 del Decreto Ministeriale 37-08.

D.M. 37-08 Art. 8
Obblighi del Committente e del Proprietario
Non solo le Imprese installatrici di impianti elettrici hanno obblighi e doveri, anche Committenti e Proprietari sono chiamti al rispetto di Articoli di Legge al fine di garantire e mantenere la massima sicurezza possibile dei loro impianti. La questione è relativa alla richiesta di fornitura di energia elettrica presso le molteplici Società autorizzate alla distribuzione. In modo particolare gli obblighi si riferiscono ai nuovi allacciamenti o agli aumenti di potenza impegnata per cui è necessario possedere o la Dichiarazione di Conformità o la Dichiarazione di Rispondenza.

D.M. 37-08 Art. 7
Dichiarazione di Conformità
Ai fini della sicurezza, un'Impresa installatrice è tenuta a rilasciare un documento che attesti l'esecuzione dei lavori alla "Regola dell'Arte". Questo documento si chiama Dichiarazione di Conformità (DI.CO) e certifica che le opere eseguite sono conformi alle normative vigenti. Il rilascio di tale documento è obbligatorio sia per i nuovi impianti sia per ampliamenti e varianti. Per gli impianti più vecchi, in cui la dichiarazione non sia disponibile, è possibile il rilascio di una Dichiarazione di Rispondenza (DI.RI), generalmente da parte di un Professionista iscritto all'Albo.
Questo articolo è importante sia per l'Elettricista sia per il Committente ai fine della sicurezza dell'impianto realizzato e a tutela in caso di incidenti e danni a persone o cose, tanto che sono previste ammende in caso di omissione.

D.M. 37-08 Art. 6
Realizzazione ed Installazione degli Impianti
Il presente articolo definisce in soli 3 Commi come debbano essere realizzati gli impianti elettrici. Ciò è stato possibile in quanto il Legislatore ha racchiuso in pochi concetti come le Imprese debbano considerare a norma un impianto, ovvero, realizzato alla "Regola dell'Arte" secondo i dettami del presente Decreto e alle Normative Tecniche vigenti. In secondo luogo, al fine primario di rendere anche i vecchi impianti conformi ai requisiti di sicurezza, ha imposto, in modo particolare con l'introduzione della Legge 46-90, l'obbligo di realizzo secondo disposizioni precise, concedendo anche il tempo necessario ai Proprietari di immobili di adeguarsi alle normative.

D.M. 37-08 Art. 5
Progettazione degli Impianti
Il Legislatore ha previsto la stesura di un progetto per ogni impianto elettrico realizzato. Il crescente utilizzo dell'energia elettrica, con il conseguente aumento delle potenze impiegate e l'utilizzo massiccio di apparecchi connessi, ha portato, responsabilmente, all'obbligatorietà preventiva del progetto inerente l'impianto che si andrà a realizzare, anche per i più piccoli, quelli con potenza inferiore ai 6KW. Tutto ciò è un bene, dato che è diventato necessario gestire al meglio la potenza distribuita dall'impianto stesso in modo congruo ed uniforme al tipo di carico per cui è stato progettato, riducendo al minimo possibilità di varianti potenzialmente pericolose ai fini della sicurezza.

D.M. 37-08 Art. 4
Requisiti Tecnico-Professionali
La professione di elettricista non è per niente semplice dato che un installatore di impianti elettrici è chiamato ad operare a vari livelli sulla struttura dell'impianto elettrico, dalla nuova realizzazione sino alla manutenzione e l'ampliamento passando da sistemi evoluti di gestione e controllo.
La componente tecnica è primaria nella formazione di un impiantista elettrico, ancor prima dell'esperienza pratica è necessario avere solide conoscenze teoriche in campo elettrotecnico e normativo dato che nella sua attività dovrà occuparsi di vari aspetti.

D.M. 37-08 Art. 3
Imprese Abilitate
In ambito impiantistico solo le Imprese che dimostrano di avere i requisiti necessari sono legalmente autorizzate ad esercitare l'attività di installazione e manutenzione impianti. Le Aziende in questione fanno generalmente capo ad un preciso legale rappresentante giuridicamente responsabile anche della parte tecnica, soggetto che generalmente coincide con il Titolare dell'Impresa. Però, esistono figure professionali autorizzate ad operare a nome dell'Azienda anche se non sono legali rappresentanti della stessa vale a dire i Responsabili Tecnici. Questi, pur non essendo i Titolari dell'Impresa, hanno, comunque, la responsabilità giuridica inerente la parte tecnica ma a precise condizioni.

D.M.37-08 Art. 2
Definizioni Relative agli Impianti
L'Articolo 2 del D.M. 37-08 fa chiarezza su alcune definizioni relative gli impianti in generale, come per esempio il punto di consegna da parte di un fornitore, la potenza impegnata e altri aspetti che vengono ben inquadrati dalla Legge. Sono pochi punti ma sono quelli essenziali che riguardano il Decreto, aspetti basilari che ogni installatore dovrebbe sapere ma che spesso, purtroppo, non se ne conosce neanche l'esistenza.
L'articolo in questione è costituito da un solo Comma suddiviso in lettere,(a)-(h): si ometterà la lettera (g) in quanto riferita agli impianti relativi il gas.

D.M. 37-08 Art. 1
Ambito di Applicazione
In Italia l'attività impiantistica è regolamentata dal Decreto Ministeriale 37-08, Legge dello Stato a cui bisogna attenersi, pena sanzioni, quando si decide di aprire una Ditta specializzata nella realizzazione di impianti in vari settori. Il primo articolo specifica dove ha valore la Legge, ovvero, in quale ambito ha valore giuridico, classificando anche le tipologie d'impianto soggette al provvedimento. Su "La Norma Elettrica" saranno commentati solo gli Articoli di Legge riguardanti l'attività elettrica ma per l'articolo numero uno del D.M. 37-08 si farà un'eccezione dato che elenca tutte le tipologie d'impianto legalmente riconosciute e suddivise in "Lettere".

Differenza Legge e Norma
Differenza tra Leggi e Norme nel Comparto Elettrico
Chiarire il concetto che differenzia una Norma da una Legge potrà apparire strano per Elettricisti ed Operatori del Settore Eletrico.
Eppure, il perchè gli Installatori di Impianti Elettrici hanno il dovere di conoscere ed applicare al meglio Leggi e Norme Tecniche riferite al comparto, lo si capisce proprio andando ad analizzare il significato e le differze intrinseche nei due termini.
Avere ben chiaro i concetti che esprimono "Legge" e "Norma", porterà alla consapevolezza che conoscere il Decreto Ministeriale 37-08 e le Norme CEI del Comitato Elettrotecnico Italiano, sarà di primaria importanza nello svolgimento quotidiano dell'attività di Elettricista.

Le Norme CEI
Le Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano
Il CEI è responsabile, in ambito nazionale, della normazione in campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni. La sua funzione primaria è quella di emanare Norme che siano di riferimento al settore elettrico, definendo le caratteristiche tecniche che prodotti, processi, sistemi e impianti elettrici debbono possedere per essere conformi alla "Regola dell’Arte".
Per normare il settore elettrico il CEI propone, elabora, pubblica e divulga costantemente nuove Norme che definiscono, per ciascun ambito di utilizzo, i necessari requisiti tecnici affinchè sia garantita la massima sicurezza verso persone e cose.

Presentazione La Norma Elettrica
Presentazione del Sito La Norma Elettrica
La Norma Elettrica nasce come punto di riferimento rivolto agli Elettricisti, un sito dedicato alla formazione degli Installatori di impianti elettrici.
Alla costante evoluzione tecnica del settore elettrico si è affincata anche la sempre più consistente normativa che regolamenta l'attività impiantistica ai fini della sicurezza, Norme redatte prevalentemente dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) in riferimento alle disposizioni ministeriali imposte dal legislatore. Questo Portale tenta di informare al meglio tutti gli Installatori interessati a rimanere aggiornati su Norme e Decreti al fine di aumentare la competitività sul mercato sfruttandone le potenzialità.

Legge 37-08
Legge 37-08 Impianti Elettrici
Il settore impiantistico italiano ha visto un fondamentale cambiamento nel 2008 a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 37-08 che poneva nuovi requisiti di legge alla realizzazione di impianti all’interno degli edifici.
Questo provvedimento di legge è la base giuridica che regolamenta il settore impiantistico in Italia, di conseguenza, ogni installatore deve necessariamente seguirne la disciplina al fine primario di rispettare la Legge: da qui la sua fondamentale importanza.
Prima del D.M.37-08 era in vigore la Legge 46 del 1990 (chiamata 46-90) che per 18 anni ha regolamentato il settore fissando i requisiti di quella che è stata definita "La Regola dell’Arte".

Aggiornamento 37-08
Aggiornamento Decreto Ministeriale 37-08
In data 28/12/2022 è entrato in vigore il Decreto Ministeriale del 29/09/2022 n.192 riferito alle disposizioni in merito il riordino legislativo in materia di attività di installazione di impianti all'interno degli edifici. Nell'aggiornamento in questione sono state apportate modifiche sostanziali ad alcuni articoli presenti nel D.M.37-08, varianti che impattano in modo significativo sulla disciplina che regolamenta il settore degli impianti nel loro complesso.
Il D.M.37-08, va ricordato, non diciplina solo il settore elettrico ma l'intero comparto impiantistico generale riferito agli edifici.
A seguito delle varianti apportate, La Norma Eletrica propone questo breve ma necessario aggiornamento informativo rivolto agli installatori.
Lettere di Abilitazione
Lettere di Abilitazione Realizzazione Impianti
L’attività di impiantistica, a livello generale, riguarda il lavoro svolto su impianti per edifici civili ed industriali e tale attività è soggetta all'applicazione del D.M. 37/2008. In questo provvedimento rientrano tutte le imprese che, in forma individuale o societaria, svolgono le attività di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione su vari settori dell'impiantistica. La legge in questione, pertanto, non disciplina solo la parte riguardante il settore elettrico ma specifica i vari tipi di attività.

Mansioni di un Elettricista
Il Lavoro di Elettricista
Questa descrizione sul lavoro di elettricista è generica e non tiene conto dei requisiti e le abilitazioni richieste ad operare come installatore di impianti elettrici. Al contrario vuole essere una descrizione sulle principali mansioni e sulle qualità necessarie ad esercitare tale professione, bella ed appagante ma impegnativa e necessaria di costante formazione. Un installatore di impianti elettrici oltre ad essere tecnicamente competente è tenuto ad operare secondo quanto imposto dalla "regola dell'arte" al fine primario di garantire la massima sicurezza funzionale dell'impianto su cui opera. Le sue competenze spaziano dalle nuove realizzazioni, alla ricerca guasti, all'apportare modifiche strutturali o semplicemente alla sostituzione di un componente usurato.

Come Diventare Elettricista
Come si diventa Elettricisti Indipendenti
Diventare elettricista, installatore e manutentore di impianti elettrici, richiede attitudini teorico pratiche specifiche del settore. Intraprendere la professione di elettricista significa acquisire solide nozioni tecniche in campo elettrico ed adeguata esperienza pratica, formazione necessaria al fine di rispettare la severa e stringente normativa a cui bisogna sottostare nell'esecuzione dei lavori, in ottemperanza alle norme che disciplinano "la regola dell'arte" imposte dalle Leggi dello Stato. Un elettricista deve necessariamente essere formato e competente, non possono esistere installatori e manutentori elettrici improvvisati dato che la legge impone di operare sugli impianti rispettando precise norme, a partire proprio dalle competenze intrinseche di chi esercita la professione.

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