Come si Diventa Elettricista - La Norma Elettrica

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Come si Diventa Elettricista

Come Diventare Elettricista
Come si diventa Elettricisti Indipendenti

Come Diventare Elettricista

Diventare elettricista, installatore e manutentore di impianti elettrici, richiede attitudini teorico pratiche specifiche del settore. Intraprendere la professione di elettricista significa acquisire solide nozioni tecniche in campo elettrico ed adeguata esperienza pratica, formazione necessaria al fine di rispettare la severa e stringente normativa a cui bisogna sottostare nell'esecuzione dei lavori, in ottemperanza alle norme che disciplinano "la regola dell'arte" imposte dalle Leggi dello Stato.

Un elettricista deve necessariamente essere formato e competente, non possono esistere installatori e manutentori elettrici improvvisati dato che la legge impone di operare sugli impianti rispettando precise norme, a partire proprio dalle competenze intrinseche di chi esercita la professione.

Il decreto legge n.37 del 22 gennaio 2008 con entrata in vigore il 27 marzo 2008, sancisce il regolamento concernente l'attuazione recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.

L'articolo 4 di tale provvedimento è dedicato proprio ai requisiti tecnico-professionali necessari a chi intende svolgere la professione di elettricista: chi non possiede tali requisiti non può esercitare legalmente la professione ed essere considerato installatore e manutentore di impianti elettrici in veste di responsabile.


Chi opera al di fuori dell'articolo citato non può essere considerato abilitato ad operare su impianti elettrici civili ed industriali, con tutti i rischi del caso per chi esegue i lavori e per gli utilizzatori finali.

Differente è la situazione di chi esercita la professione di elettricista da dipendente che presta servizio come addetto più o meno formato, essendo questi normalmente soggetto alla responsabilità primaria di un preposto avente i requisiti normativi richiesti dalla legge.

Un elettricista che intende operare nel campo dell'installazione e manutenzione di impianti elettrici in autonomia e con responsabilità, deve, di fatto, necessariamente possedere i requisiti imposti dal decreto legge n.37 articolo 4.

Leggiamo cosa recita l'articolo che disciplina la professione di elettricista.

1) I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno  dei seguenti:

a) Diploma di laurea  in  materia  tecnica  specifica  conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta.

b) Diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività di cui  all'articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un  periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una  impresa del settore. Il periodo  di  inserimento per le attività di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) e' di un anno.

c) Titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo  di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per le attività di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d) è di  due anni.

d) Prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell'operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in  qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.

2) I periodi di inserimento di cui alle lettere b) e c) e le prestazioni lavorative di cui alla lettera d) del comma 1 possono svolgersi anche in forma di collaborazione tecnica continuativa nell'ambito dell'impresa da parte del titolare, dei soci e dei collaboratori familiari. Si considerano, altresì, in  possesso dei requisiti tecnico-professionali ai sensi dell'articolo 4 il titolare dell'impresa, i soci ed i collaboratori familiari che hanno svolto attività di collaborazione tecnica continuativa nell'ambito di imprese abilitate del settore per un periodo non inferiore a sei anni. Per le attività di cui alla lettera d) dell'articolo 1, comma 2, tale periodo non può essere inferiore a quattro anni.

A fronte di quanto esposto è evidente che svolgere l'attività di elettricista professionista richiede competenze teorico-pratiche comprovate ed è possibile praticare tale mansione sostanzialmente attraverso due percorsi:

  • elettricista dipendente presso un'azienda;
  • in proprio a seguito di apertura attività con partita IVA.

Nel primo caso le competenze necessarie dovranno essere garantite dall'azienda in funzione della mansione svolta, dalla semplice installazione di componenti sino alla verifica o certificazione delle opere eseguite in base al grado di competenze.

Nel secondo caso la formazione è generalmente completa ed approfondita in quanto il Titolare è il legale responsabile dell'attività, colui che si prende effettivamente carico dell'esecuzione dei lavori alla "regola dell'arte" secondo le normative vigenti.

L'apertura di un'attività in proprio richiede l'iscrizione alla camera di commercio dimostrando le necessarie compentenze, inoltre, non bisogna avere pendenze giuridiche, ovvero, possedere gli adeguati requisiti morali.

E' evidente che per iniziare ad intraprendere la professione di elettricista in proprio è necessaria un'adeguata preparazione teorica integrata da un periodo variabile di attività pratica, esperienza diretta "sul campo" a completamento di una formazione rivolta a garantire la totale conformità degli impianti realizzati ai fini della sicurezza.

In tutti i casi è comunque necessaria una formazione teorico-pratica costante al fine di realizzare opere conformi alle normative vigenti nel settore elettrico, norme, di fatto, imposte dal legislatore e predisposte da organi competenti riconosciuti giuridicamente.

Chi non possiede i requisiti richiesti non può dirsi elettricista professionista ed opera fuori dalla legge con tutti i rischi che ne derivano, soprattutto per gli Utenti finali.

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